TESTIMONIARE IL PASSATO E PROGETTARE IL FUTURO
PRESENTAZIONE LINEE DI INDIRIZZO DEL PIANO DI OFFERTA FORMATIVA 2022
Trent’anni alla Spezia: questo è un traguardo raggiunto nella nostra città e nella nostra Provincia dagli Architetti e dalla Istituzione che li rappresenta: l’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori.
Il 22 dicembre il Consiglio dell’Ordine, presieduto dall’Architetto Massimiliano Alì, ha festeggiato il trentennale dalla sua fondazione con un’iniziativa volta da un lato a testimoniare il passato e, dall’altro, a progettare il futuro.
Nella cornice di Sala Dante alla Spezia si è svolto un incontro tra protagonisti e generazioni del mondo dell’architettura, con l’intervento delle istituzioni e delle autorità cittadine: hanno portato il loro saluto la dottoressa Diana Brusacà, presidente del Tribunale della Spezia che ha sottolineato le importanti funzioni degli architetti come supporto tecnico delle attività della magistratura e il presidente della Provincia della Spezia per il tramite della consigliera Lisa Saisi, la quale ha traguardato il ruolo storicamente attento della categoria verso l’ambiente e il territorio.
Sono intervenuti inoltre il presidente dell’Ordine degli Ingegneri, Ing. Pietro Franchetti Rosada, e il presidente del Collegio dei Geometri e dei Geometri Laureati, Geom. Stefano Giangrandi, che hanno messo in luce la continuità “storica” della collaborazione delle professioni tecniche. In particolare, Franchetti Rosada ha richiamato l’attenzione alla necessità di uno sforzo condiviso per superare al più presto l’attuale situazione emergenziale sotto il profilo della gestione del cantiere e della sua sicurezza, mentre Giangrandi si è concentrato sul tema della “trasparenza” applicato ai diversi settori in cui si esercitano le professioni tecniche, quale garanzia dei rapporti contrattuali di ogni genere.
Con la moderazione del giornalista Riccardo Sottanis, gli Architetti Giancarlo Ratti, Roberto Tartarini e Francesca Zani (tutti presidenti emeriti dell’Ordine della Spezia che si sono succeduti dal 1991 ad oggi), hanno dato vita ad un dibattito, disegnando l’evoluzione del ruolo e della presenza degli architetti nel contesto locale. E’ stata ripercorsa la storia dell’Ordine della Spezia, nato nel 1991 come costola dell’Ordine di Genova, ma che ha saputo presto sviluppare la propria autonomia parallelamente alla crescita della città. Non sono mancate riflessioni sulle criticità e sulle opportunità che la professione di oggi – e di domani – presenta, dalla digitalizzazione al lavoro in remoto, nell’opposizione costante tra vocazione creativa della progettazione e iper-burocratizzazione dei procedimenti.
Infine, il Consiglio dell’Ordine ha presentato il Piano per l’offerta formativa 2022 degli architetti che illustra le attività formative proposte ai propri iscritti per l’aggiornamento delle proprie competenze, organizzando eventi in alcuni casi situati in spazi pubblici ed aperti a tutti, allo scopo di favorire lo scambio tra i professionisti e la cittadinanza ed incoraggiare così la crescita di una vera e propria cultura dell’architettura, di fondamentale importanza per la società civile.